I profili misteriosi dei trabucchi che spuntano da promontori e scogliere distinguono Vieste e il Gargano, custodi ancora oggi dell’antica arte della pesca.
La classica struttura di legno dei tipici pini di Aleppo, ancorata alla roccia, si estende sul mare con le sue antenne, lunghi bracci che sorreggono il trabocchetto, ampia rete a maglie strette per le battute di pesca.
I trabucchi si possono scorgere su tutta la costa di Vieste, a partire dal trabucco di Porticello o di Scialmarino, passando per San Lorenzo, sul promontorio che caratterizza l’omonima spiaggia. Per arrivare al trabucco del Porto, che arricchisce i tramonti sul mare di Vieste e offre una bella vista sul faro.
Non puoi perdere una visita al trabucco di San Francesco, sulla punta che si protende sul mare, che con i suoi cento anni è uno dei più antichi e meglio conservati del Gargano.