Vieste è anche cultura. Non perdere l’occasione di visitare il Museo civico archeologico intitolato al medico Michele Petrone, Regio Ispettore Onorario dei Monumenti e Scavi di Antichità di Vieste, dalla cui raccolta derivano i reperti oggi presenti nel Museo.

Le sale del museo, collocate all’interno del complesso conventuale della Beata Vergine degli Angeli, poco fuori dal centro storico, raccolgono interessanti reperti millenari del territorio viestano, a partire dall’età dei metalli e da quella ellenistico-romana.

Tra questi troviamo delle interessanti anfore da trasporto e ancora in pietra, testimoni dell’antica vocazione marinara viestana, oltre a resti dell’antica cinta muraria risalente all’età romana e di alcune aree sepolcrali. Unica nel suo genere è poi la mano in bronzo di una grande statua pervenuta in un complesso termale di età romana tardo repubblica-imperiale rinvenuto nell’area urbana di Vieste.

Ospita inoltre reperti provenienti dalla rustica Villa di Santa Maria di Merino, area archeologica in cui si trova la Necropoli della Salata e Salatella.